Configni
Configni – come suggerisce il nome, terra di confine tra Lazio e Umbria – è il paese delle altezze e delle profondità, per la sua spettacolare falesia – che consente di arrampicare a grandi e piccini – e per il misterioso Pozzo Miesole
Popolazione
632
Superficie
22 km²
Altitudine
549 m
Dove si trova?
Configni è un piccolo borgo di circa 620 abitanti che sorge a 692 m s.l.m. alle pendici del Monte Cosce, confine naturale (e amministrativo) tra Lazio e Umbria, a 30 km da Rieti e a 21 da Terni. Ci si arriva per strade provinciali, tanto tortuose quanto spettacolari, tra gli oliveti della Sabina e i lecci dei monti reatini
Cosa fare e vedere?
Configni merita un’escursione per l’accogliente centro storico – particolarmente animato in agosto – per il panorama sulla vallata ternana che si gode dai suoi giardini pubblici e per la Chiesa dell’Assunta, la parrocchiale del comune di antica fondazione. Visitare Configni significa anche immergersi con escursioni sui sentieri del Monte Cosce e arrampicare sulla falesia che si trova poco a nord del paese, poco distante da piazza XX Settembre. Persa tra i boschi, nascosta tra la fitta vegetazione, da non perdere la piccola grotta Rottaccia (Grottaccia), carica di storia e di leggende. Una di queste vuole che questa cavità si usasse come luogo di espiazione delle colpe; altre parlano di questa grotta come rifugio di bande di briganti o di presenze diaboliche. Nonostante il timore e la paura che incuteva fu usata, dal 7 Aprile fino al 13 Giugno del 1944, giorno della liberazione del territorio sabino, come luogo di protezione della popolazione dall’invasione tedesca. Interessantissimo è poi il Pozzo di Miesole, meglio noto come “Puzzu ‘e Miesu”, cavità situata sulle pendici di Monte Cosce. Protagonista di numerose leggende, il Pozzo fu esplorato nel 1954 dal Circolo Speleologico Romano: l’imbocco si apre lungo un canale che scende nella faggeta sopra l’abitato di Configni. Presenta un grande pozzo (di 15x7metri) profondo circa 50 m che poi si divide in due pozzi paralleli che finiscono in un grande salone sotterraneo lungo 60 m, largo 40 e alto circa 15.