Antrodoco
Antrodoco, o Vicus Interocrium, paese tra i monti: è qui che l’antica Salaria si divideva tra Piceno e Amiterno ed è qui che nel 1821 gli austriaci affrontarono gli insorti napoletani in quella che viene considerata la prima battaglia del Risorgimento.
Popolazione
2.570
Superficie
63,9 km²
Altitudine
525 m
Dove si trova?
Antrodoco è un comune di 2.440 abitanti, posto a 510 metri s.l.m. e situato lungo la Via Salaria, a 22 km da Rieti. Il Comune Antrodoco, oggi appartenente alla Comunità Montana del Velino, ha fatto della Provincia dell’Aquila, in Abruzzo, fino al 1927, quando venne istituita la Provincia di Rieti.
Cosa fare e vedere?
Antrodoco conserva un impianto urbanistico regolare, di importazione francese, organizzato intorno alla piazza principale che è Piazza del Popolo. Su di essa affaccia Palazzo Pallini, dalla inconfondibile facciata in stile liberty, appartenuto a Nicola Pallini, l’ideatore del famoso Mistrà. Appena dietro la piazza si trova il duomo di Santa Maria Assunta, chiesa originariamente in stile romanico, ma ricostruita nel suo impianto attuale dopo il terremoto del 1703. Deve anche i suoi più recenti restauri a interventi successivi al terremoto del 1997. Sempre nelle vicinanze della piazza del Popolo si trova la Chiesa di Santa Chiara, riaperta nel 2012 dopo un quarantennio di chiusura per restauro. Fuori dal centro storico, alle porte del paese, c’è la più importante delle chiese di Antrodoco, assolutamente da visitare: è la celebre Santa Maria Extra Moenia. Costruita nell’XI secolo su di un precedente tempio dedicato alla dea romana Diana, fu originariamente dedicata a San Severo, primo parroco del paese e nel 1051 alla Vergine, dal vescovo Gerardo. All’interno si trovano numerosi affreschi: lungo le pareti laterali troviamo la Crocifissione (seconda metà del XIV secolo), Santa Caterina da Siena (metà XV secolo), San Giovanni Battista (metà XV secolo) e altri Santi. Notevole l’affresco dello sposalizio di Santa Caterina d’Alessandria, della prima metà del XIV secolo. Vicino alla chiesa di Santa Maria Extra Moenia vi è un battistero a pianta esagonale, costruito presumibilmente intorno al terzo decennio del XV secolo, al cui interno troviamo un notevole patrimonio pittorico, costituito da cicli dipinti del Quattrocento. Altro sito religioso per cui Antrodoco è nota in tutta l’area è la Madonna delle Grotte, sorto alle pendici del Monte Giano, lì dove, nell’ottobre 1601, venne rinvenuta un’immagine dipinta della Vergine Maria da parte di una pastorella di nove anni, Bernardina Boccacci. L’anno successivo al ritrovamento dell’immagine sacra, presso la grotta fu costruito un altare, e negli anni seguenti un santuario, che si anima nei mesi estivi. Da visitare ad Antrodoco anche due musei: il Museo cittadino, dedicato al pittore e incisore seicentesco Carlo Cesi e al pittore albanese Lin Delija e il Museo storico militare, curato dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Alpini.